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Маленькие разговоры на итальянском о различии менталитетов сербов и итальянцев

  • Immagine del redattore: elenaburan
    elenaburan
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 3 min

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5 conversazioni sulle differenze di mentalità: Serbi vs. Italiani

  1. Orario di lavoro e "Dolce Vita"

    Collega serbo (Marko): Guardo i nostri nuovi colleghi di Milano. Alle cinque in punto la penna cade dalle loro mani e spariscono. Complimenti!

    Collega russo (Dmitrij): Sì, l’ho notato. Sono molto precisi con l’orario di lavoro. Da noi in Russia spesso si rimane più a lungo in ufficio.

    Marko: Anche da noi! Ma gli italiani, loro vivono per la "dolce vita" – la vita dolce. Il lavoro è importante, ma non è la cosa più importante. La vita è fuori, al sole, con gli amici.

    Dmitrij: Quindi, il lavoro serve per vivere, e non il contrario?

    Marko: Esattamente! Noi serbi siamo a metà strada. Ci piace goderci la vita, ma ci rode la coscienza se non lavoriamo abbastanza.


  2. Voce alta e gesticolazione

    Collega russa (Ana): Ieri ho sentito Maria di Roma parlare al telefono. Pensavo stesse litigando con qualcuno!

    Collega serba (Jelena): (ride) No, no, parla così normalmente! Gli italiani sono appassionati, gesticolano molto e parlano ad alta voce. Fa parte del loro fascino.

    Ana: Da noi è scortese. Se qualcuno parla ad alta voce, pensiamo che sia arrabbiato.

    Jelena: Macché, per loro è un segno che sono eccitati e che ci tengono. Anche noi serbi amiamo gesticolare, ma loro sono i campioni del mondo in questo. Le loro mani parlano quasi quanto la bocca.

    Ana: Interessante. Dovrò abituarmi a questa "drammaticità".


  3. Caffè: Espresso veloce vs. Lunghe chiacchierate

    Marko: Dai, Ana, andiamo a prendere un caffè. Ho mezz’ora di pausa.

    Ana: Ottimo, andiamo! Ieri ho visto gli italiani, bevono un espresso in piedi in un minuto e tornano subito al lavoro.

    Marko: Sì, è il loro "caffè al volo". Lo bevono per prendere energia. E noi serbi? Noi beviamo il caffè per sedersi e chiacchierare.

    Ana: Quindi, per loro il caffè è "carburante", mentre per noi è un "evento sociale"?

    Marko: Esatto! Il nostro caffè dura almeno mezz’ora, con una conversazione su tutto. È l’essenza. Noi non abbiamo fretta.


  4. Rapporto con le regole e "Arrangiarsi"

    Dmitrij: Non capisco. Il nuovo software ha regole chiare, ma Paolo trova sempre un suo modo diverso per svolgere il compito.

    Jelena: Ah, è il loro caos creativo. Gli italiani vedono le regole come "consigli", non come leggi. Cercano sempre un modo per aggirarle se pensano che ci sia una strada migliore o più veloce.

    Dmitrij: Da noi la procedura è molto importante.

    Jelena: Anche da noi lo è, ma abbiamo una nostra espressione per questo: "snalaženje" (arrangiarsi). Sia noi serbi che gli italiani amiamo "arrangiarci". È un tratto meridionale. Pensiamo di essere più furbi del sistema.

    Dmitrij: Quindi è una lotta tra creatività e sistema?

    Jelena: Proprio così! A volte è utile, a volte è un disastro! (ride)


  5. Famiglia e Mamma

    Ana: Guardo le foto sulla scrivania di Francesco. Su cinque foto, in quattro c’è sua madre.

    Marko: (annuisce) Ovvio. La "mamma" in Italia è sacra. È il centro della famiglia e del mondo. Qualsiasi cosa tu faccia, la mamma deve approvare.

    Ana: Anche da noi la famiglia è importante, ma questo mi sembra molto più forte.

    Marko: È più forte, credimi. Anche per noi serbi la madre è una figura importante, ma gli italiani l’hanno portata a un livello superiore. Scherzano che un uomo italiano non cresce mai, trova solo un’altra donna che si prenda cura di lui come una mamma.

    Ana: (ride) Suona sia bello che un po’ spaventoso allo stesso tempo.

 
 
 

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