top of page
Cerca
Immagine del redattoreelenaburan

LEGÀMI - Stagione 1 - Tutti gli episodi



  • Sempre il solito. Ma Lia, dov’è?

  • Di là. Claudio, devi dire alla tua ragazza che, quando viene qua, è ospite. Non deve sempre correre fuori!

  • È più forte di lei, hai ragione, però via! Ho capito. Ma lo sai com’è fatta Lia.

  • Non vuoi capire che tu qui sei ospite, non devi fare nulla. Dai, torna da Claudio.

  • Ma vuoi stare tranquillo? Ho dato solo una girata. Mi fa piacere dare una mano. Piuttosto, assaggia. Dimmi se è pronto.

  • Uh, scusami! Aspetta, perdonami, aspetta!

[Musica]

  • No, aspetta, scusa! Ok, penso... penso di aver fatto tutto. Ragazzi, è pronto e qui stiamo morendo di fame!

  • Sì, arriviamo. Va bene, io vado di là.

[Musica]

  • Luca, che ci fai qui?

  • Ciao Lia, c’è posto per te, eh?

  • Perché ce l’hai tu? Perché quell’imbranato di mio fratello ancora non ha cambiato l’indirizzo di spedizione.

  • Ok, dove lo posso lasciare?

  • Ma sì, qui va benissimo, grazie. E se ti faccio un caffè?

  • No, grazie, scappo. Che... scusa Lia! Ma che fai?

  • Scusami... non lo so. Scusami veramente, mi dispiace. Non riesco a capire che cosa c’è tra noi.

  • Cosa c’è tra noi? Niente, Lia, sei la ragazza di mio fratello!

  • Ma ieri c’era una connessione, non l’hai sentito?

  • Una connessione? No, è tutto nella tua testa! Ieri sì, c’è stato un momento divertente, ma l’ho vissuto come se fossi mia sorella.

  • Senti, tu adesso sai che devi parlare con Claudio. Il rispetto viene prima di tutto.

  • Luca, succederà un casino!

  • È probabile. Però è meglio una difficile verità che una comoda bugia.

  • Ma lui non capirà, io... io lo so.

  • Sì, probabile. Però se vuoi che lui ti comprenda, devi essere sincera. Credimi, la verità fa male sul momento, una bugia invece poi fa male per sempre. Mi raccomando!

[Musica]

  • Ciao, ciao tesoro. Che hai? Perché sei nervosa?

  • Eh, Claudio, io... Luca... non è successo qualcosa, Luca?

  • No, no, tranquillo. Mi sono sentita attratta da tuo fratello.

  • Cioè, tu ti sei sentita attratta da mio fratello?

  • Cioè, mi sono avvicinata a lui. Però, tesoro, te lo giuro, non è successo niente.

  • Ma tesoro un corno! È stato lui?

  • No, no Claudio, lui non c’entra niente. È che io ho cercato di baciarlo, ma lui mi ha immediatamente respinta e poi mi ha fatto ragionare sul fatto che comunque ci sono delle cose che mancano nella nostra relazione: quei piccoli gesti di complicità, quelle piccole attenzioni, ma anche il sentirmi desiderata. Io lo so che ho sbagliato e mi dispiace, però vorrei poter rimediare.

  • Quindi sei stata tu. Come pensi che io possa far finta di niente?

  • Adesso tu hai ragione, io però farò di tutto per riconquistare la tua fiducia. Ti chiedo solo di non buttare tutto all’aria.

  • Ecco, ma immagina adesso io e te in mezzo a mio fratello: ti sembra una cosa possibile? Sei sicura che non è successo niente?

  • Ma scusami, avresti preferito che ti mentissi? Per me non è facile dirti queste cose, però so che è meglio una verità difficile piuttosto che una comoda bugia.

  • Ascolta Lia, ascolta. Io ho bisogno di tempo, ok? Ho bisogno di tempo perché potrei dire in questo momento qualcosa di cui potrei pentirmi.

  • Però ricordati che la verità ferisce sul momento, una bugia avrebbe fatto male per sempre.

  • Facciamo una cosa: io vado dai miei e riparliamo quando sarò più tranquillo.

  • Ok, va bene.

  • Ricordati che ti amo.

[Musica]

  • Adesso devo chiarire con Mara.

  • Cosa? Te l’ho detto! Lia ha provato a baciarmi, ma non è successo niente. Credimi, l’ho respinta subito.

  • Aspetti Lia, e con che faccia ti presenti a casa nostra?

  • Mara, ti prego, ti chiedo di ascoltarmi solo due minuti.

  • E per sentire che cosa? Che sei una traditrice, che ci hai provato col fratello del tuo compagno? Ma non ti fai un po’ schifo da sola?

  • Non è come sembra, non è successo niente. La gentilezza di Luca mi ha toccata, ma mi ha anche fatto capire che ci sono delle cose che mancano nel rapporto con Claudio.

  • E avevi bisogno di provarci con lui per capirlo? Sei davvero un’ipocrita!

  • Ho commesso un errore, ma non posso essere marchiata a vita. Voglio rimediare. A volte è proprio dagli sbagli che si diventa persone migliori. Ti prego Mara, non voglio che i nostri rapporti si rovinino.

  • Sono già rovinati, Lia. Quindi vattene da casa mia e non tornare mai più!

[Musica]

  • Lo vedi? Questo succede perché tu sei troppo gentile, sei troppo disponibile.

  • Che stai dicendo? Sai che sono disponibile e buono con tutti. Poi Lia è la ragazza di mio fratello, sarà normale che con lei sono carino, o no?

  • Se lei ci ha provato con te, è perché tu le hai dato modo di poterlo fare. Quindi io non so se posso più fidarmi di te, Luca. Mi dispiace.

  • Stai scherzando?

  • Devo andare fuori. Mi devo schiarire le idee.

[Musica]

  • Mamma, non so che fare. Sono confuso.

  • Tu la ami?

  • Certo che l’amo, ma non so se posso più fidarmi di lei.

  • E considera che ha avuto coraggio a dirtelo. Poteva tenere per sé questo pensiero e invece è stata sincera.

  • Sì, ho capito, ma con mio fratello… poteva essere con chiunque!

  • Claudio, lei non era attratta da lui, ma da ciò che mancava nella vostra relazione. L’unico errore è stato di non accorgersene prima. Non puoi marchiarla a vita per un errore che ha commesso. A volte è proprio dagli sbagli che si impara a crescere. Dai, adesso vai a parlarle. Col dialogo si risolve tutto, ok?

  • Grazie, mamma.

[Musica]

  • Eccoti!

  • Ciao. Splendida notizia! Forza, dimmi tutto.

  • Ho trovato il modo per chiudere con Luca e prendergli tutto quello che ha. Lo roviniamo.

  • Sarebbe?

  • Quella stupida di mia cognata ci ha provato con lui. È una scusa perfetta per accusarlo di tradimento!

  • Questa è una notizia splendida. E quando pensi di preparare le carte?

  • Eh, vado subito dall’avvocato, e noi ci vediamo più tardi.

[Musica]

  • Se così, l’ipocrita sarei io, eh?

  • Tu che ci fai qui?

  • No, sei tu che mi devi spiegare quello che ho appena visto.

  • Io non ti devo spiegare proprio niente. Ho fatto quello che hai fatto tu. Siamo uguali.

  • Uguali? Vuoi paragonare il tuo tradimento al mio, quando il mio è stato solo un pensiero e sono a pezzi? E soprattutto, ho avuto il coraggio di dire la verità, mentre tu non mi sembri così dispiaciuta.

  • Non ti intromettere, non fai più parte della famiglia. Stanne fuori.

  • Mi dispiace, io non posso far finta di nulla.

  • E che cos’è questo? Un modo per farti perdonare? Per distogliere l’attenzione da quello che hai fatto tu? Sei così vile!

  • Pensala come vuoi. Io adesso vado a parlarsi.

  • E chi pensi che ti crederebbe dopo tutto quello che hai fatto, eh?

    Povera, non hai più nessuna arma a tuo favore. Rassegnati.

  • Beh, che mi creda o no, Luca merita la verità.

[Musica]

  • E ora che faccio?

  • È Claudio, sì. Ma penserà chissà che cosa.

  • Bene, ma tranquilla. Basta che dici la verità.

  • Pronto Claudio,

  • Ascolta, ho bisogno di parlarti. Dove sei?

  • Io sono da Luca, ma non è come pensi.

  • Ma stai scherzando?

  • No, ti giuro Claudio, devo solo parlargli di Mara.

  • Adesso che cosa c’entra Mara?

  • Vieni anche tu qui, così te lo spiego.

[Musica]

  • Allora, mi volete spiegare che cosa sta succedendo qui? Prima ci provi con mio fratello, lui ti respinge, io ti perdono e ti ritrovo qui! Che gioco è questo?

  • Te lo giuro che non è successo niente. Devo solo parlarvi di Mara.

  • Ancora con Mara? Dicci quello che hai da dire.

  • Io lo so che voi non mi crederete mai, ma…

[Musica]

  • Che cosa sta succedendo qui? E perché lei è a casa nostra?

  • Amore, calmati!

  • Ho visto Mara con un altro.

  • Mara con un altro? Ma che cos’è? Adesso dai, è un gioco meschino per ribaltare la situazione?

  • Sapevo che sarebbe stata questa la tua reazione, ma no. Luca, ti sto dicendo la verità!

  • Ma la smetti di infierire? Ancora non ti basta quello che hai combinato e quello che stai combinando? Fai la persona adulta e vattene da questa casa. Faresti più bella figura.

  • Quindi non mi crede nessuno di voi? Ma controllate i documenti del divorzio. Sicuramente da qualche parte...

  • Divorzio?

  • Adesso è troppo fuori Mara. Prima o poi la verità viene a galla, te lo assicuro.

[Musica]

  • Edo, dobbiamo fare qualcosa. Mia cognata ci ha scoperti.

  • Ah, merda. Ha prove?

  • No, tranquillo. Non ha niente, altrimenti le avrebbe già usate.

  • Sì, ma adesso come facciamo con il divorzio, eh?

  • Dobbiamo aspettare. Se io gli porto le carte adesso, lui dubiterà di me. E noi non vogliamo rovinare il nostro piano, giusto?

  • Certo che no, ma aspettare quanto? Tempo non ne abbiamo, quei soldi ci servono.

  • Lo so, lo so. Dobbiamo andare dall’avvocato e chiedere cosa fare. Io sto partendo adesso. Ci vediamo lì fra mezz’ora.

  • Va bene, ci vediamo lì.

[Musica]

  • Allora, avvocato, mi dica subito che cosa le serve per ottenere la separazione con addebito. Voglio mettere fine a questa storia.

  • Ci servono innanzitutto le prove del tradimento, ok? Perché al momento siamo in una situazione di "parola contro parola".

  • Ho capito, ma lei cosa mi consiglia di fare? Loro non si faranno mai vedere da me.

  • Signora, se non abbiamo prove tangibili, come messaggi sul telefonino o documenti su un computer, la cosa più normale è assumere un investigatore privato. Se vuole, posso consigliarne uno.

  • Va bene. E le carte?

  • È tutto qui dentro.

  • Grazie. Buona giornata.

  • Altrettanto.

[Musica]

  • Allora, che ti ha detto l’avvocato?

  • Dobbiamo farli incontrare. Tu li spingerai l’uno sull’altra mentre io scatterò delle foto.

  • Ma tu sei un genio! E poi lo sai che mi fai impazzire quando fai così.

[Musica]

  • Ma brava! Accusi la ragazza di mio fratello di averci provato con me, e tu invece fai peggio!

  • Io stupido, che mi sono anche sentito in colpa per niente, poi.

  • Ma cosa stai dicendo, Luca?

  • Cosa sto dicendo? Questo!

  • Cos’è questo?

  • Niente, tesoro, è un biglietto che ho preso…

  • Ma basta! Dimmi la verità!

  • Ti sto dicendo la verità.

  • Quindi è così che sei? Capace di mentirmi come se fosse niente? E questa? Come me la spieghi?

[Musica]

  • Aveva ragione: la verità viene sempre a galla. Non voglio vederti mai più.

[Musica]

  • Mi dispiace non averti creduto. Avevi ragione tu. Anzi, adesso ti mando delle foto così vedi cosa ho scoperto.

[Musica]

  • Che fai, non entri?

  • No, Lia,

  • Magari ti aspetto.

  • No, non serve. Vai pure a dormire.

  • Claudio

  • Ho capito che non c’è stato nulla di fisico con mio fratello e ti ho perdonato. Voglio andare avanti, ma mi devo tranquillizzare un attimo, ok?

  • Ma tu sei sicuro di avermi perdonata davvero, Claudio?

  • L’unico modo per mettere da parte il rancore è perdonare col cuore. Bisogna riuscire ad andare avanti, altrimenti si innescano dei meccanismi tossici che fanno male a entrambi. Ho capito che è stato tutto un malinteso. Questo l’ho capito, ma avrò pure il diritto di starci male, no?

[Musica]

  • I tuoi pensieri si sentono da lontano.

  • Wow, e che cosa direbbero?

  • Beh, delusione d’amore. È così palese.

  • Solo una donna può dure un uomo in questo stato. Però il destino ha voluto che io sia qui. Sei fortunato.

  • Piacere, Emma.

  • Piacere, Emma. Claudio. È solo che non sono dell’umore adatto, sai. La mia fidanzata mi ha appena tradito con mio fratello.

  • Oddio! Ti ha tradito con tuo fratello?

  • Non è stato un tradimento vero e proprio, però si è avvicinata a lui perché ha detto che nella nostra relazione ci sono delle mancanze da parte mia.

  • Tu ci credi?

  • Non so, sai. Mi sa tanto di scusa.

  • Mi sembri un uomo che ci sa fare con le donne.

  • A quanto pare non sembrerebbe.

  • Qualcosa mi dice che ho ragione io. Però siete ancora insieme nella realtà?

  • Sì, ma nella mia testa… come si dice? Occhio per occhio.

[Musica]

  • Ma chi è?

  • Nessuno. Nessuno,

  • Claudio.

  • Non sono affari tuoi, Lia.

  • Dai, ma che vuol dire "non sono affari miei"? Dal momento in cui decidi di stare ancora con me, sì, sono affari miei. Sono mesi che sei distante.

  • Ti ho perdonato, ma non posso dimenticare.

  • Ma Claudio, veramente? Ma non può durare per sempre. Non me lo puoi rinfacciare a vita. A un certo punto bisogna andare avanti, sennò perché siamo ancora insieme? .. Scusa, è questo?

  • Eh, vabbè, mi sono fatto l’amante. Adesso siamo pari, ok? Sei contenta? Pari!

  • Ma come fai a dire "pari"? Tra me e Luca non è successo niente!

  • No, guarda, sei tu che mi ci hai portato. Se tu non ti fossi avvicinata a mio fratello, questo non sarebbe successo. Adesso ne paghi le conseguenze.

  • No, questa cosa non finirà mai, non è possibile.

  • Io ti ho perdonato, adesso tocca a te.

  • Ma non funziona così, Claudio. Non puoi perdonare qualcuno per avere la scusa di sbagliare. Io ho già pagato per i miei errori e non ho nessuna intenzione di continuare a soffrire. Se non sei in grado di mettere da parte il rancore e andare avanti, non abbiamo più motivo di stare insieme.

[Musica]

  • Vabbè Claudio, è tutto chiaro.

[Musica]

  • E questo è quello che è successo, figlio mio. Quando ci sono dei problemi non bisogna agire d’istinto. Ora sei adulto, devi imparare che non si prendono decisioni quando si è tristi, né tantomeno quando si è felici.

  • Sì, però così sono più confuso di prima. Io credo di amarle entrambe. È possibile?

  • Eh, ma l’amore è una scelta. Non si può stare con due piedi in una scarpa.

  • E secondo te che cosa dovrei fare allora?

  • Io non posso prendere decisioni al posto tuo. Però considera che in ogni coppia ci sono degli alti e bassi. Bisogna saper affrontare i problemi, prenderli di petto invece di evitarli. Tu ti stai nascondendo dietro qualcosa di effimero che ti fa stare bene al momento, ma che ti distrae dalla cosa più importante. Per non sentire il dolore. Ma il dolore fa parte del processo. Devi accettarlo.

  • Sì, ma come posso fare? Io non so che fare.

  • Se pensi al tuo futuro, ai figli, a invecchiare, chi vedi? Qual è questa persona? Emma o Lia?

  • Lia, ovvio.

  • E allora ce l’hai già la risposta. Adesso vai, vai a riparare il tuo errore prima che sia troppo tardi.

  • Ma io come farei se…

  • Ricorda: per perdonare davvero bisogna perdonare col cuore. Adesso l’ho capito e ora so cosa significa.

  • Grazie, mamma.

[Musica]

  • Claudio, che è successo? Pensavo stessi a casa della tua compagna.

  • Me lo chiedi pure, Lia ha scoperto di noi in primis, poi mi mandi un messaggino del genere e mi chiedi che succede?

  • Io pensavo che fossi stato contento.

  • Ascolta, Emma, io non ti ho mai fatto promesse. Lo sai che sto con Lia.

  • Sì, ma tu hai anche detto di amarmi.

  • Sì, ho detto di amarti, ma sono venuto qui a prescindere da quel messaggio proprio per chiudere questa situazione, perché voglio stare con Lia. Va bene?

  • Cosa?

  • Ascolta, tu mi hai sempre detto di prendere la pillola. Che cos’è? Volevi incastrarmi?

  • Cosa?

  • Volevi incastrarmi, vero? Tutti i nodi vengono al pettine. Sei davvero un’ottima bugiarda.

  • Claudio, ascoltami. Te lo giuro, è capitato!

  • Non mi interessa.

  • Tu… tu non stai dicendo sul serio?

  • Sono serissimo. Io questo bambino non lo voglio. E non riuscirei mai ad accettarlo. Non sarei mai padre. E non mi puoi obbligare a esserlo.

  • Claudio, devi prenderti le tue responsabilità.

  • No, queste sono decisioni che si prendono in due. E io questo bambino non lo voglio.

  • Claudio, vuoi o non vuoi, la decisione l’ho già presa. E tu non puoi semplicemente cancellarmi dalla tua vita sapendo che ho tuo figlio!

  • Ah no? Io questo bambino non lo riconoscerò. E comunque sappi che un padre dovrebbe avere la stessa possibilità di scegliere se tenere o meno un bambino, tanto quanto la madre. Non è giusto che dipenda solo da voi.

  • Comunque, dato che non posso obbligarti ad se lo vuoi tenere, non contare su di me. Né ora, né mai.

  • Claudio! Ti prego, Claudio! Aspetta un attimo!

[Musica]

  • Claudio!

  • Lia, tesoro.

  • O Dio, Claudio.

  • Succede che avevi ragione. Avevi ragione tu. Ti chiedo perdono, ma ero confuso. Dell’altra non ne voglio neanche sentir parlare. Sei tu la donna della mia vita. Perdonami, ti prego.

  • Eh sì, è che tu lo sai che ho sofferto tanto, no?

  • Certo, certo che lo so. Ma stavolta sistemeremo tutto. Mi posso fidare? Niente più bugie, niente più rancori?

  • Lo giuro. Faremo tutto insieme. Sistemiamo tutto insieme.

[Musica]

  • Ciao, Lia.

  • Scusa, chi sei?

  • Io non so come dirtelo, ma era giusto che tu sapessi. Aspetto un figlio.

  • E io che c’entro?

  • Lia, come sei ingenua. Tu ancora non hai capito? Io aspetto un figlio da Claudio.

  • No, non è possibile!

  • Che ci fai qui? Te l’avevo detto: tutti i nodi vengono al pettine. Ti avevo detto di sparire dalla mia vita.

  • Ma era giusto che lei sapesse.

  • Fammi spiegare, Lia!

  • Fammi spiegare? Lia, fammi spiegare!

[Musica]

  • Tesoro, per favore, fammi spiegare.

  • Che cosa c’è da spiegare? Io ti ho perdonato una scappatella e tu l’hai messa incinta! Ti rendi conto o no?

  • Ho capito, ma l’ho saputo non appena ho deciso di lasciarla. Che potevo fare?

  • Quindi già lo sapevi e non mi hai detto niente? Ma non avevamo detto "niente più bugie"?

  • Tesoro, lei non può obbligarmi a essere padre, ma io non posso obbligarla ad abortire. Che devo fare?

  • Non è questo il punto. Avresti dovuto dirmelo subito, quando abbiamo deciso di ripartire da zero. Perché l’onestà è alla base di ogni relazione, e tu così invece hai perso di nuovo la mia fiducia.

  • Lia, io non voglio avere niente a che fare con lei. Io voglio stare con te. Per favore.

  • No, non mi interessa. Veramente, questo è troppo. Io me ne vado.

  • Dove vai? Dove vai?

  • Non lo so. Non ti interessa,

  • Lia! Per favore.

[Musica]

  • Lia! Ma quella è Lia! Che ci fa qui? No, no, non mi interessa. Cavolo!

  • Lia, ma che succede?

  • Tuo fratello ha messo incinta l’amante.

  • O Dio, non lo sapevo. Mi dispiace.

  • Io non sento pace da quando… insomma, da quando è successo tutto Luca.

  • Veramente, mi dispiace. No, ma non è colpa tua. Ci sono persone che fanno più fatica a superare le difficoltà. Però per me, veramente, credimi, è come se non fosse mai successo niente.

[Musica]

  • Senti, ma adesso che fai? Dove vai?

  • Non lo so ancora.

  • Lia, non pensi che sia il caso di appoggiarti da me per qualche giorno?

  • No, Luca, grazie. Non vorrei che…

  • Ma non vorresti cosa? È normalissimo. Sei mia cognata, stai vivendo un momento di difficoltà. Non posso lasciarti in queste condizioni. Dai, andiamo.

  • Grazie.

[Musica]

  • Luca, che ci fai qua?

  • Dobbiamo parlare.

  • Se si tratta di Lia, torna da dove sei venuto. Sono giorni che provo a chiamarti, ma tu non rispondi. Lo capisci che l’hai fatta grossa?

  • Perché non ti fai gli affari tuoi?

  • Cos’è? Sei davvero innamorato di Lia? Vai, vattela a prendere.

  • Mi ha lasciato.

  • Ma che stai dicendo? Guarda che se Lia è in difficoltà, è perché ce l’hai messa tu.

  • Non scaricare la colpa sugli altri!

  • Io sto soltanto cercando di darle una mano. Invece di quello che passo io, non te ne frega niente, giusto?

  • Ma se sono giorni che ti cerco e mi respingi! Lo sai che, se vuoi, per te ci sono.

  • A me non sembra proprio. Io sono preoccupato per entrambi. Mi dispiace per quello che è successo, e infatti sono qui per dirti che in questi giorni Lia è a casa mia perché penso che sia più opportuno così, finché le acque non si calmano.

  • No, bravo, bravo. Hai colto l’occasione al volo. Complimenti!

  • Ma ti senti quando parli? Lo sai che per me la sincerità è la base di ogni rapporto. Dovresti capire che sono qui a prendermi cura di Lia. Dovresti essere contento. Invece no, ti comporti sempre da infantile. Prova a comportarti da adulto ogni tanto.

[Musica]

  • Avvocato, ecco le prove che mi aveva richiesto. Come vede, chiaramente Luca mi ha tradito, tra l’altro con sua cognata.

  • Beh, non si evince un chiaro tradimento, però io credo che possano essere usate a suo favore.

  • Sì, perfetto. Allora voglio subito la separazione con addebito. Non avrà un centesimo!

  • Avvocato, in quel momento lì Lia era sconvolta per la rottura con mio fratello. Lo sa perfettamente anche lei che non c’è alcuna prova di tradimento lì sopra.

  • Ah sì?

  • Allora aspetti. Guardi questa invece...

  • Mh. Signor Luca, mi conferma che queste foto sono state scattate a casa sua? Le ricordo che questo è ancora il tetto coniugale.

  • Eh, ma quando le hai fatte? Ti sei messa a spiarmi?

  • Davvero mi dispiace. Dovevo capire che cosa stava succedendo.

  • Avvocato, in questi giorni Lia è a casa mia, ma soltanto perché non sapeva dove altro andare. Qua, se c’è qualcuna che ha tradito, è solamente lei!

  • Adesso che fai? Scarichi pure la colpa? Tu non hai prove. Allora di quali prove parliamo? Io qui ho le foto.

  • Aspetta! Che cosa hai fatto? Non… no, avvocato, fino a ieri qui c’erano le foto.

  • Le ho detto che non c’è problema.

[Musica]

  • Pronto, Lia.

  • Luca, ciao. Scusa se ti disturbo.

  • No, dimmi pure.

  • Volevo dirti che ho trovato le chiavi di Mara. Penso sia passata di qua.

  • Come? Ma dove?

  • Su una sedia, nel soggiorno. Ho pensato di avvisarti, così magari glielo dici. Credo le siano scivolate.

  • No, no. Hai fatto bene ad avvisarmi. Grazie. Anzi, c’è un’altra cosa che puoi fare per me. Adesso ti mando un messaggio.

  • Certo, figurati. Ok, grazie.

[Musica]

  • Ciao, Mara.

  • Cosa?

  • A quanto pare, ieri sera, quando ti sei introdotta furtivamente in casa per cancellare le foto, hai dimenticato le chiavi.

  • Io non so di che cosa tu stia parlando, sinceramente.

  • Allora lascia che ti rinfreschi la memoria con un particolare: a casa abbiamo le telecamere. E questo è il video. Guardalo.

[Musica]

  • È un’altra cosa. Adesso ho anche recuperato le foto.

  • Io… io…

  • Tu non avrai un centesimo. Le cose non sono andate esattamente come speravi, eh? A quanto pare, la sincerità ripaga.

[Musica]


Comments


bottom of page